Questi giorni in Francia, più precisamente a Cannes, si è svolto il MIPCOM, la fiera dei contenuti televisivi. Uno degli annunci più interessanti per gli appassionati di animazione è sicuramente la notizia che questa mattina sono stati svelati i primi disegni relativi alla nuova serie televisiva dedicata a Lupin 3°.
Lupin 3° nasce come personaggio dalla penna del mangaka Monkey Punch, ma in Italia è soprattutto celebre per la serie animata prodotta fra il 1971 ed il 1985 dalla TMS (Tokyo Movie Shinsha). Nonostante nel frattempo siano stati prodotti diversi film, special televisivi ed una serie collaterale dedicata a Fujiko Mine, sono trascorsi quasi 30 anni dall’ultimo episodio originale trasmesso in televisione. Ma questa lunga pausa è destinata a finire presto. Infatti durante la primavera del 2015, in concomitanza con il trentennale della terza serie (quella della giacca rosa per intenderci) debutterà la nuova serie televisiva di Lupin, in anteprima sulle reti italiane (la data di trasmissione giapponese è ancora da decidersi). La scelta di trasmettere la serie in anteprima in Italia è altamente simbolica, infatti teatro delle nuove avventure di Lupin sarà proprio la penisola Italiana assieme alla Repubblica di San Marino.
Lupin ha sempre avuto un forte legame con l’Italia, raccogliendo un grande successo ogni volta che è stato replicato in televisione. Una popolarità dimostrata anche dal fatto che lo stesso Monkey Punch ha autorizzato un gruppo di fumettisti italiani, i Kappa Boys (anche fondatori della casa editrice Kappa Edizioni) a scrivere e pubblicare storie originali, tutte di produzione italiana. Anche il film del 1979 “Lupin 3° - Il castello di Cagliostro”, avrà fatto rizzare le orecchie a chi conosce la storia del mago imprigionato nella vicina San Leo. Di fatto il film, che ha anche segnato l’esordio alla regia di un lungometraggio per Hayao Miyazaki, non era ambientato a San Leo, ma in un generico paesino europeo, anche se è bello pensare che un nome storico così vicino a noi abbia solleticato la fantasia di un autore Giapponese.
Tornando alla nuova serie, gli appassionati noteranno subito la nuova giacca di Lupin, questa volta di colore blu acceso e l’adozione del tricolore italiano nel titolo della serie. La scelta più curiosa però è che i principali disegni pubblicati ci mostrano Lupin in luoghi a noi molto familiari: assieme a Jigen, inerpicato sul tetto della Prima Torre ed in fuga dalla Polizia (sic) in una 500 proprio davanti al Palazzo Pubblico (da notare la targa e le tende dell’osteria). Questa è sicuramente una grande occasione per far conoscere il nostro paese, in particolare presso il pubblico Giapponese ma anche a livello internazionale: dopo poche ore dalla presentazione sono comparse le prime notizie che presentano il nostro paese al pubblico Giapponese.
L’Italia è sicuramente un paese pieno di luoghi caratteristici ed interessanti, ma appare curiosa la scelta di ambientare una serie proprio a San Marino. Per quanti estimatori della nostra piccola Repubblica possano esserci in Giappone, rimane comunque difficile incontrare un Giapponese che conosca il nostro paese (ad eccezione degli appassionati di sport motoristici, che ne conoscono il nome ma difficilmente lo associano ai nostri simboli).
Non è da escludere che uno dei produttori già conoscesse la Repubblica, ma ci si dovrebbe ricordare che due anni fa San Marino ospitò un importante festival dedicato all’animazione giapponese, molto rilevante a livello internazionale, in quanto unico evento in Italia (e probabilmente in Europa) a coinvolgere direttamente i produttori e non i soli distributori Italiani. Fra le principali case di produzione coinvolte ci furono la Sunrise e proprio la TMS. Questa naturalmente è solo un’ipotesi, ma se quell’evento, purtroppo non replicato, avesse in qualche modo lasciato il segno anche presso i produttori? Non sarebbe il caso di rimboccarsi le maniche ed investire nuovamente in questa direzione, che garantirebbe visibilità e conoscibilità alla nostra Repubblica?
[G.S.]